Azioni Legali concluse

18 Aprile 2024

Richiesta di nomina giudiziale dell’amministratore

Comitato Miramonti Azioni Legali concluse

Stato dell’azione: conclusa

Elenco degli aggiornamenti (ultimo aggiornamento in testa)

Aggiornamento del 27/03/2024

L’istanza per la nomina dell’Amministratore giudiziale è stata inoltrata al Tribunale di Bolzano il 25 settembre 2023.

L’iter per le notifiche alle controparti, ostacolato dall’amministratore Radi che si è rifiutato di fornire i riferimenti anagrafici dei rappresentanti non ricorrenti, ha comportato procedure particolari richiedenti l’attività di altri soggetti (ufficiali giudiziari e autorità consolari, visto che Matteo Bizzi, rappresentante di Bizzi Hotel, risulta residente in Serbia) e conseguentemente si è concluso solo l’11 marzo 2024.

All’udienza del 21 marzo 2024 i nostri legali hanno ribadito le istanze del ricorso e il Giudice si è riservato di decidere.

In data 27-03-2024 il Giudice ha sciolto la riserva e nominato amministratore del Condominio Hotel Miramonti CARLO GERMINI. (Germini Amministrazione S.r.l. – Perugia).

Aggiornamento del 10/12/2023

All’udienza del 7/12/2023 il Giudice ha rilevato che non era stato completato l’iter per la notifica a diverse controparti, e rinviato l’udienza al 21 marzo 24 ore 11:00 con termine per notifica entro l’11 marzo 2024 (ha stimato in almeno due mesi il tempo necessario al completamento dell’iter di notifica all’estero) e termine sempre all’11 marzo per eventuali repliche alle memorie avversarie.

Aggiornamento del 20/11/2023

Dopo aver verificato, in seguito a tentativi fatti con la migliore buona volontà, l’impossibilità di addivenire ad una delibera assembleare concordata per la nomina dell’Amministratore condominiale, in data 25 settembre 2023 è stato inoltrato al Tribunale di Bolzano un ricorso per la nomina dell’amministratore giudiziale, per il quale l’udienza è fissata al 7/12/2023.

È ancora pendente il termine del 30/11/2023, per la notificazione alle controparti di tale ricorso , non agevolato ed anzi espressamente osteggiato dall’amministratore Radi, che non ha comunicato i dati anagrafici di alcuni rappresentanti (ovviamente un comportamento contra legem), rendendo particolarmente onerosa la notificazione a costoro.

Nella richiesta di nomina dell’amministratore giudiziale sono evidenziate le numerose violazioni degli articoli del codice civile che regolano il comportamento degli amministratori condominiali (Art. 1129, 1130, 1131), di cui l’amministratore Radi si è reso responsabile nell’esercizio del suo incarico, quali:

non aver reso il rendiconto entro 180 giorni dal termine dell’anno gestionale 2021/2022
non aver convocato l’assemblea nel termine di sei mesi dalla fine dell’anno gestionale, per la nomina dell’amministratore
aver tenuto una gestione che ha ingenerato possibilità di confusione tra il patrimonio del condominio e quello di un condomino (Bizzi Hotel S.p.A.) e del soggetto terzo incaricato della Gestione alberghiera (Bizzi Hotel S.p.A/Hit Hotel-Prima Hotel)
aver omesso di curare diligentemente le azioni per la riscossione anche coattiva delle somme dovute al condominio
non avere dato tempestiva notizia ai rappresentanti (e tantomeno ai condomini) di numerose controversie già insorte da tempo, e non aver ottemperato a diverse sentenze emesse dai Giudici.
non aver condiviso la documentazione di cui ai punti 6, 7 e 8 dell’art. 1130 c.c. con i rappresentanti e condomini richiedenti
violazione dei regolamenti contrattuali ed in particolare delle norme in materia di elezione dei rappresentanti, nonché di aver convocato per l’assemblea un rappresentante le cui dimissioni erano state confermate
aver stipulato contratti di consulenza legale in assenza di qualsivoglia autorizzazione assembleare.

16 Aprile 2024

Impugnazione assemblea del 21/03/2022

Comitato Miramonti Azioni Legali concluse

Stato dell’azione: conclusa

Il 1 dicembre 2023 il Tribunale di Bolzano ha emesso la sentenza relativa alla impugnativa della assemblea del 21/03/2022, presentata il 20/04/2022.

I punti oggetto dell’impugnativa erano essenzialmente:

illegittimità delle delibere ai punti 2 e 3 del verbale dell’assemblea (approvazione della camera campione, determinazione del costo in 11.000€ a millesimo, costituzione del Fondo di riserva di 9 milioni, con immediata richiesta di versamento delle quote da parte dei comproprietari)
illegittimità del procedimento per l’elezione dei rappresentanti, riguardanti sia le modalità di raccolta dei voti (data di scadenza prorogata al 30/11/2021 rispetto alla scadenza del 30/09/2021 indicata dal regolamento, mancata consegna della anagrafica dei comproprietari agli aventi diritto, voti conferiti non direttamente al notaio designato ma ad altri soggetti) che la modalità di spoglio e conteggio dei risultati (spoglio eseguito dall’amministratore e solo ratificato dal notaio, negata la presenza dei candidati rappresentanti allo spoglio, errata attribuzione del numero di voti ad un comproprietario all’interno di ogni unità).

Per quanto riguarda il punto 1) la sentenza ha integralmente accolto la domanda di nullità delle deliberazioni di cui ai punti 2 e 3, anche per il mancato rispetto dell’art. 20 del Regolamento di Comunione, che prescrive che per approvare “modifiche particolarmente rilevanti… dell’unità“ necessita la maggioranza dei 2/3 delle quote di comproprietà.

Questo provvedimento cancella definitivamente sia l’approvazione della Camera Campione, realizzata su progetto dell’Arch. Tauber, che la definizione della quota a carico dei comproprietari (€ 11.000 a millesimo) e la costituzione del Fondo di riserva di 9 milioni.

Le quote eventualmente versate dai comproprietari dovranno essere interamente restituite.

Conviene ricordare che molte di queste quote sono state riscosse forzatamente, con la minaccia di non consegna delle chiavi, prima che intervenisse il decreto di sospensiva cautelare, emesso in seguito all’impugnativa.

Per quanto riguarda il punto 2) il Giudice non è entrato nel merito delle argomentazioni dei ricorrenti e ha respinto tutte le richieste, ritenendo semplicisticamente di considerare tardiva l’impugnativa delle elezioni, sul presupposto che la medesima avrebbe dovuto essere effettuata entro 30 giorni dal verbale del Notaio del 20 dicembre 2021 (del quale non si è avuta immediata conoscenza non essendo stato consentito a nessuno di partecipare allo spoglio, che è stato pubblicato sul sito del Condominio solo a fine gennaio 2022 e al quale non ha fatto seguito alcuna proclamazione dei risultati).

Su questo punto quindi la sentenza non fornisce alcun chiarimento sulla legittimità o meno della procedura attualmente utilizzata per l’elezione dei Rappresentanti.

16 Aprile 2024

Impugnazione assemblea del 30/09/2021

Comitato Miramonti Azioni Legali concluse

Stato dell’azione: conclusa

Il 12/05/2023 il Giudice Francesco Laus ha emesso la sentenza, in cui dichiara:

La nullità della delibera al punto 1) “Approvazione di Lavori urgenti di sistemazione della struttura” per la parte riguardante la “sostituzione impianto cella frigo alimenti” (€ 4.480), in quanto di competenza del Nucleo Alberghiero e non del Condominio.

La nullità della delibera al punto 2 e 3) “Risistemazione arredo camere e sostituzione porte e finestre: approvazione proposte con indicazione delle spesa massima sostenibile ( era stata approvata la spesa di 3 milioni) e incarico all’Arch. Tauber per seguire professionalmente la risistemazione delle camere”, in quanto non è stato rispettato l’Art. 20 del Regolamento di Comunione, ovvero l’acquisizione del consenso di 2/3 dei comproprietari.

In base a questa sentenza sia il progetto di fare la risistemazione dei soli interni (camere, corridoi e infissi) che l’idea di affidare il progetto all’Arch. Tauber, sono definitivamente da accantonare, ed è stato ribadito il concetto che per fare “modifiche particolarmente rilevanti” alle suite occorre acquisire il consenso dei 2/3 dei comproprietari, che non è mai stato acquisito.